Per gli utenti anonimi, la macro mostra semplicemente il testo letterale dell'argomento come passato alla macro stessa.
Per utenti registrati, la macro processa i parametri della stringa nel modo seguente:
- Le parole seguenti TUTTE-MAIUSCOLE verranno sostituite:
AT
@
DOT
.
DASH
-
- Le altre parole TUTTE-MAIUSCOLE come, per esempio, NO SPAM NOSPAM WHATEVER I DONT WANT SPAM etc., verranno semplicemente ignorate (rimpiazzate da una stringa vuota).
- Tutti gli spazi saranno rimossi.
Verrà generato un collegamento mailto: selezionabile.
Rimane naturalmente un pericolo legato a unbot spam particolarmente intelligente che riconosce le normali parole di protezione come AT, DOT e NOSPAM e le converte correttamente. Ciò viene reso più improbabile aggiungendo parole e spazi arbitrari. Un bot spam che riesce a riconoscerlo ha ben meritato il tuo indirizzo email.
È possibile facilmente vedere gli effetti di MailTo comparando questi esempi per utenti registrati e anonimi:
<<MailTo(Nome DOT Cognome AT example DOT net)>> diventa <Nome DOT Cognome AT example DOT net>
<<MailTo(Nome . Cognome AT ex am ple DOT n e t)>> diventa <Nome . Cognome AT ex am ple DOT n e t>
<<MailTo(Nome NON VOGLIO SPAM . Cognome@example DOT net)>> diventa <Nome NON VOGLIO SPAM . Cognome@example DOT net>
<<MailTo(No me . NON Cognome VOGLIO AT SPAM example DOT n e t)>> diventa <No me . NON Cognome VOGLIO AT SPAM example DOT n e t>
<<MailTo(Nome DOT Cognome AT example DOT net, Io, Me stesso, e Me Medesimo)>> diventa <<MailTo: esecuzione non riuscita [Troppi argomenti] (consultare anche la registrazione)>>
Data la possibilità di aggiungere parole MAIUSCOLE, qualsiasi utente può ostacolare sia i bot che gli umani come desidera. Se lo si rende difficile per un lettore umano, si riceverà meno posta.