Internet e la rivoluzione egiziana
Un elenco sparso di cose successe dal 25 gennaio all'11 febbraio 2011 legate all'Egitto ed al mondo delle reti.
TODO: Trovare le citazioni
- un giorno (il 25 o 26) la gente che abitava nei posti dove c'erano le proteste ha tolto le password al wi-fi per permettere ai manifestanti di collegarsi
- l'Egitto e' stato disconnesso dal resto di Internet per 1 giorno (circa)
- sono state riattivate le BBS a cui collegarsi tramite modem direttamente
- sono stati attivati numeri di dial-up internazionali da alcuni provider esteri
- all'interno dell'Egitto erano ancora possibili le comunicazioni via rete, anche tra utenti ma siccome i messaggi venivano scambiati tramite punti centrali al di fuori dell'Egitto (twitter e facebook), di fatto le comunicazioni tra manifestanti erano interrotte
- qualcuno (telecomix?) ha attivato dei collegamenti digitali via ham radio
- google e twitter, insieme ad un'altra co (nome?) hanno creato un servizio di tweet to speech con il quale la gente poteva chiamare un numero telefonico e parlare e convertire in tweet cio' che veniva detto
- sono state usate anche connessioni satellitari per uscire fuori
- ad un certo punto Internet e' tornata ma strozzata a 16K (byte o bps?). Qualcuno dice che questo equivale di fatto a una censura, in quanto non si puo' accedere alle informazioni tempestivamente
- la gente che utilizza Tor e' aumentata parecchio
- anche i cellulari di alcuni manifestanti sono stati disattivati
- molte comunicazioni, sia pro mubarak che dalle forze armate sono arrivate in broadcast SMS a tutti i cellulari
- un manager di Google Egitto ed attivista, Ghonim, e' stato rapito per 12 giorni
- ruolo dei radioamatori?
- cartello (fisico) tra i manifestanti: "Mubarak #fail"
- ruolo di wikileaks. si dice che avendo reso pubblico lo stile di vita di Ben Ali e famiglia in Tunisia, ha accresciuto il malcontento finche' un laureato che per mancanza di lavoro nel suo campo aveva ripiegato sulla vendita di frutta si e' dato fuoco. Questo ha scatenato le proteste, che dalla Tunisia hanno contagiato l'Egitto
- youtube: video dai manifestanti e al jazeera in streaming