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Linea 3: | Linea 3: |
{{{ PART swap swap 1G PART /boot ext3 300M PART / ext4 200G PART /data ext3 all }}} Sfortunamente la creazione dei volumi lvm sembra fallire. quindi non abbiamo usato questa configurazione |
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Linea 12: | Linea 19: |
LV beers guinnes /root/vmguinness ext4 400G | LV beers guinnes /root/vmguinness ext3 400G |
Linea 14: | Linea 21: |
LV beers lambic /root/vmlambic 400G LV beers peroni /root/vmperoni 400G LV beers free /root/vmfree 400G |
LV beers lambic /root/vmlambic ext3 400G LV beers peroni /root/vmperoni ext3 400G LV beers free /root/vmfree ext3 400G |
Linea 23: | Linea 30: |
LV beers-swap swfree /root/swfree swap 5G | LV beers-swap swfree /root/swfree swap 5G |
Linea 27: | Linea 34: |
== Interfaccia di rete == L'idea è quella di lasciare eth0 così com'è ed aggiungere delle tap. Ogni tap è su un bridge diverso. Ogni bridge è dato in pasto a una macchina kvm. Questa configurazione è stata copiata da quella "ufficiale" di Hetzner: http://wiki.hetzner.de/index.php/KVM Essendo la subnet assegnataci 176.9.211.208/29 abbiamo: {{{ brctl addbr br0 ifconfig br0 176.9.211.209 netmask 255.255.255.248 up tunctl -b -u root -t qtap0 brctl addif br0 qtap0 ifconfig qtap0 up 0.0.0.0 promisc }}} Sembra che ogni interfaccia qtapX sarà assegnata a una diversa macchina virtuale. In questo caso si dovrà anche generare un diverso mac per ogni macchina. == Creare la propria macchina == Ognuno di noi ha una partizione LVM in /dev/beers/XXXX (corona, guinness, ale etc). Questo è un esempio per tirare su la macchina "ale" (ip 176.9.211.210). {{{ mkdir -p /var/lib/libvirt/images/ale/mytemplates/libvirt cp /etc/vmbuilder/libvirt/* /var/lib/libvirt/images/ale/mytemplates/libvirt/ vi /var/lib/libvirt/images/ale/vmbuilder.partition }}} modificarlo tipo: {{{ root 395000 swap 5000 }}} Creare un file che viene eseguito al primo avvio della macchina virtuale: {{{ vi /var/lib/libvirt/images/ale/boot.sh }}} scrivendoci dentro: {{{ # This script will run the first time the virtual machine boots # It is ran as root. # Expire the user account passwd -e administrator # Install openssh-server apt-get update apt-get install -qqy --force-yes openssh-server }}} dare questi comandi cambiando opportunamente i parametri: {{{ vmbuilder kvm ubuntu --suite=oneiric --flavour=virtual --arch=amd64 --mirror=http://de.archive.ubuntu.com/ubuntu -o --libvirt=qemu:///system --ip=176.9.211.210 --gw=176.9.211.209 --part=vmbuilder.partition --templates=mytemplates --user=administrator --name=Administrator --pass=howtoforge --addpkg=vim-nox --addpkg=unattended-upgrades --addpkg=acpid --firstboot=/var/lib/libvirt/images/ale/boot.sh --mem=3000 --hostname=ale --bridge=br0 }}} con questo comando abbiamo creato un file tipo ''/var/lib/libvirt/images/ale/ubuntu-kvm/tmpXl3TL2.qcow2'' contenente l'immagine della macchina. A questo punto dobbiamo copiarla sulla nostra partizione LVM che abbiamo creato in precedenza: {{{ cd /var/lib/libvirt/images/ale/ubuntu-kvm qemu-img convert tmpXl3TL2.qcow2 -O raw /dev/beers/ale }}} a questo punto a possiamo rimuovere il file di immagine: {{{ rm tmpXl3TL2.qcow2 }}} editiamo il file xml con le impostazioni della macchina virtuale {{{ virsh edit ale }}} modificandolo per dirgli che la nostra macchina non parte più da un file ma da una partizione LVM: {{{ [...] <disk type='file' device='disk'> <driver name='qemu' type='raw'/> <source file='/dev/vg0/vm5'/> <target dev='hda' bus='ide'/> <address type='drive' controller='0' bus='0' unit='0'/> </disk> [...] }}} ricarichiamo le impostazioni e facciamo partire la macchina: {{{ virsh --connect qemu:///system define /etc/libvirt/qemu/ale.xml start ale }}} Se tutto va bene possiamo ora connetterci alla macchina virtuale come administrator e password "howtoforge". === Links |
Lanciare in rescue system e lanciare l'utility di hetzner installimages. L'utility ti chiederà di modificare un file di configurazione. La nostra modifica è questa:
PART swap swap 1G PART /boot ext3 300M PART / ext4 200G PART /data ext3 all
Sfortunamente la creazione dei volumi lvm sembra fallire. quindi non abbiamo usato questa configurazione
PART swap swap 1G PART /boot ext3 300M PART / ext4 200G PART lvm beers-swap 30G PART lvm beers all LV beers corona /root/vmcorona ext4 400G LV beers guinnes /root/vmguinness ext3 400G LV beers ale /root/vmale ext3 400G LV beers lambic /root/vmlambic ext3 400G LV beers peroni /root/vmperoni ext3 400G LV beers free /root/vmfree ext3 400G LV beers-swap swcorona /root/swcorona swap 5G LV beers-swap swguinnes /root/swguinnes swap 5G LV beers-swap swale /root/swale swap 5G LV beers-swap swlambic /root/swlambic swap 5G LV beers-swap swperoni /root/swperoni swap 5G LV beers-swap swfree /root/swfree swap 5G
Interfaccia di rete
L'idea è quella di lasciare eth0 così com'è ed aggiungere delle tap. Ogni tap è su un bridge diverso. Ogni bridge è dato in pasto a una macchina kvm. Questa configurazione è stata copiata da quella "ufficiale" di Hetzner: http://wiki.hetzner.de/index.php/KVM
Essendo la subnet assegnataci 176.9.211.208/29 abbiamo:
brctl addbr br0 ifconfig br0 176.9.211.209 netmask 255.255.255.248 up tunctl -b -u root -t qtap0 brctl addif br0 qtap0 ifconfig qtap0 up 0.0.0.0 promisc
Sembra che ogni interfaccia qtapX sarà assegnata a una diversa macchina virtuale. In questo caso si dovrà anche generare un diverso mac per ogni macchina.
Creare la propria macchina
Ognuno di noi ha una partizione LVM in /dev/beers/XXXX (corona, guinness, ale etc). Questo è un esempio per tirare su la macchina "ale" (ip 176.9.211.210).
mkdir -p /var/lib/libvirt/images/ale/mytemplates/libvirt cp /etc/vmbuilder/libvirt/* /var/lib/libvirt/images/ale/mytemplates/libvirt/ vi /var/lib/libvirt/images/ale/vmbuilder.partition
modificarlo tipo:
root 395000 swap 5000
Creare un file che viene eseguito al primo avvio della macchina virtuale:
vi /var/lib/libvirt/images/ale/boot.sh
scrivendoci dentro:
# This script will run the first time the virtual machine boots # It is ran as root. # Expire the user account passwd -e administrator # Install openssh-server apt-get update apt-get install -qqy --force-yes openssh-server
dare questi comandi cambiando opportunamente i parametri:
vmbuilder kvm ubuntu --suite=oneiric --flavour=virtual --arch=amd64 --mirror=http://de.archive.ubuntu.com/ubuntu -o --libvirt=qemu:///system --ip=176.9.211.210 --gw=176.9.211.209 --part=vmbuilder.partition --templates=mytemplates --user=administrator --name=Administrator --pass=howtoforge --addpkg=vim-nox --addpkg=unattended-upgrades --addpkg=acpid --firstboot=/var/lib/libvirt/images/ale/boot.sh --mem=3000 --hostname=ale --bridge=br0
con questo comando abbiamo creato un file tipo /var/lib/libvirt/images/ale/ubuntu-kvm/tmpXl3TL2.qcow2 contenente l'immagine della macchina. A questo punto dobbiamo copiarla sulla nostra partizione LVM che abbiamo creato in precedenza:
cd /var/lib/libvirt/images/ale/ubuntu-kvm qemu-img convert tmpXl3TL2.qcow2 -O raw /dev/beers/ale
a questo punto a possiamo rimuovere il file di immagine:
rm tmpXl3TL2.qcow2
editiamo il file xml con le impostazioni della macchina virtuale
virsh edit ale
modificandolo per dirgli che la nostra macchina non parte più da un file ma da una partizione LVM:
[...] <disk type='file' device='disk'> <driver name='qemu' type='raw'/> <source file='/dev/vg0/vm5'/> <target dev='hda' bus='ide'/> <address type='drive' controller='0' bus='0' unit='0'/> </disk> [...]
ricarichiamo le impostazioni e facciamo partire la macchina:
virsh --connect qemu:///system define /etc/libvirt/qemu/ale.xml start ale
Se tutto va bene possiamo ora connetterci alla macchina virtuale come administrator e password "howtoforge".
=== Links guida marco