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Differenze per "KVM"

Differenze tra le versioni 22 e 31 (in 9 versioni)
Versione 22 del 2011-12-10 12:56:53
Dimensione: 4734
Commento:
Versione 31 del 2012-10-15 23:12:44
Dimensione: 6130
Commento:
Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. Le aggiunte sono segnalate in questo modo.
Linea 22: Linea 22:
Modifichiamo /etc/network/interfaces in questo modo: Modifichiamo /etc/network/interfaces aggiungendo sotto alla sezione di eth0, questa interfaccia di bridge:
Linea 45: Linea 45:
host 176.9.211.209
Linea 50: Linea 51:

== Interfaccie di rete (ipv6) ==
da http://linux-attitude.fr/post/proxy-ndp-ipv6.

Sfruttando la /64 assegnataci da heizner abbiamo impostato un proxy ndp sull host. In praticamente è equivalente a un proxy arp ipv4.

{{{
sysctl -w net.ipv6.conf.all.proxy_ndp=1
ip -6 neigh add proxy 2a01:XXX:8461::212 dev eth0
}}}

questo comando dice alla macchina "redirigire" il 212 attraverso eth0. La eth0 è l'interfaccia verso fuori, mentre br0 è il bridge collegato alle macchine virtuali. 2a01:XXX:8461::212 è l'indirizzo di una macchina host.

aggiungendo n righe per ogni macchina su /etc/network/intefaces si risolve
Linea 51: Linea 67:
Installare il pacchetto qemu-kvm e python-vm-builder
Linea 86: Linea 103:
IP=176.9.211.210 HOSTNAME=ale VMNAME=ale LVMGROUP=beers LVMVOL=ale USER=orazio PASSWORD=acab123 GATEWAY=176.9.211.209 UBUNTU=oneiric IP=176.9.211.210 HOSTNAME=ale VMNAME=ale LVMGROUP=beers LVMVOL=ale USER=orazio PASSWORD=acab123 GATEWAY=176.9.211.209 MASK=255.255.255.248 NET=176.9.211.208 BROADCAST=176.9.211.215 DNS=8.8.4.4 UBUNTU=oneiric
Linea 88: Linea 105:
vmbuilder kvm ubuntu --suite=${UBUNTU} --flavour=virtual --arch=amd64 --mirror=http://de.archive.ubuntu.com/ubuntu -o --libvirt=qemu:///system --ip=$IP --gw=$GATEWAY --part=vmbuilder.partition --raw=/dev/mapper/${LVMGROUP}-${LVMVOL} --templates=mytemplates --user=$USER --name=$USER --pass=$PASSWORD --addpkg=vim-nox --addpkg=unattended-upgrades --addpkg=acpid --addpkg=avahi-daemon --addpkg=openssh-server --mem=3000 --hostname=$HOSTNAME --bridge=br0 --firstboot=/var/lib/libvirt/images/${VMNAME}/boot.sh vmbuilder kvm ubuntu --suite=${UBUNTU} --flavour=virtual --arch=amd64 --mirror=http://de.archive.ubuntu.com/ubuntu -o --libvirt=qemu:///system --ip=$IP --gw=$GATEWAY --mask=$MASK --net=$NET --bcast=$BROADCAST --dns=$DNS --part=vmbuilder.partition --raw=/dev/mapper/${LVMGROUP}-${LVMVOL} --templates=mytemplates --user=$USER --name=$USER --pass=$PASSWORD --addpkg=vim-nox --addpkg=unattended-upgrades --addpkg=acpid --addpkg=avahi-daemon --addpkg=openssh-server --mem=3000 --hostname=$HOSTNAME --bridge=br0 --firstboot=/var/lib/libvirt/images/${VMNAME}/boot.sh
Linea 96: Linea 113:
modificandolo per dirgli che la nostra macchina non parte più da un file ma da una partizione LVM: aggiungendo la parte per avere la console seriale (dentro il blocco xml "devices"):
Linea 104: Linea 121:
ricarichiamo le impostazioni e facciamo partire la macchina:
ricarichiamo le impostazioni e facciamo partire la macchina lanciando il comando "virsh" e scrivendo sulla shell di virsh "start ale".

Se tutto va bene possiamo ora connetterci alla macchina virtuale via ssh e via console.

Per provare la connessione via console, sempre dalla shell virsh scriviamo "console ale".



=== Usare KVM ===
Eseguendo il comando "virsh" abbiamo la shell virsh. Da lì possiamo dare una serie di comandi:

Per avviare/fermare una macchina
Linea 106: Linea 135:
virsh --connect qemu:///system
define /etc/libvirt/qemu/ale.xml
start ale
start nomemacchina
}}}
{{{
stop nomemacchina
Linea 111: Linea 141:
Se tutto va bene possiamo ora connetterci alla macchina virtuale come administrator e password "howtoforge". Per vedere le macchine attive:
{{{
list
}}}
Linea 113: Linea 146:
=== Links Per entrare in console nella macchina
{{{
console nomemacchina
}}}

Per far partire le macchine virtuali (vm) quando si avvia la macchina host:
{{{
autostart nomemacchina
}}}

=== Links ===

Questa è una guida che spiega come installare KVM su una macchina di Hetzner utilizzando LVM per le partizioni delle macchine virtuali.

Partizionare la macchina

Lanciare in rescue system e lanciare l'utility di hetzner installimages. L'utility ti chiederà di modificare un file di configurazione. La nostra modifica è questa:

PART swap swap 1G                                                                                                                                      
PART /boot ext3 300M                                                                                                                                   
PART / ext4 200G                                                                                                                                       
PART /data ext3 all                                                                                                                                   

Installiamo la macchina (nel nostro caso ubuntu 11.10) ed entriamo in ssh. Quindi smontiamo /data (che è sulla partizione raid /dev/md3) e ci creiamo dei logical volume con LVM (vedi LVM ). Ricordiamoci di modificare /etc/fstab per commentare la linea in cui monta /data, altrimenti la macchina non riparte!!! Noi abbiamo creato /dev/beers/ale , /dev/beers/lambic , /dev/beers/guinness etc etc. di 400 GB l'uno.

Interfaccia di rete

Le macchine di hetzner nascono con un eth0 con settato l'ip della macchina "host" (nel nostro caso 176.9.66.117). In più abbiamo una /29 (176.9.211.208/29). Abbiamo anche una /64 ipv6 (2a01:4f8:150:8461::/64). Ci troviamo il gateway sapendo che le subnet ipv6 di hetzner sono /59. Quindi il nostro gateway sara il primo ip disponibile della relativa /59. Nel nostro caso 2a01:4f8:150:8460::1.

Modifichiamo /etc/network/interfaces aggiungendo sotto alla sezione di eth0, questa interfaccia di bridge:

auto br0
iface br0 inet static
        address         176.9.66.117
        broadcast       176.9.66.127
        netmask         255.255.255.224
        gateway         176.9.66.97

        bridge_ports    eth0
        bridge_stp      on
        bridge_maxwait  5

iface br0 inet6 static
        address         2a01:4f8:150:8461::1
        netmask         59
        gateway         2a01:4f8:150:8460::1

IP presi

host   176.9.211.209
ale (orazio) 176.9.211.210
claudyuss (corona) 176.9.211.211
hispanico (guinness) 176.9.211.212

Interfaccie di rete (ipv6)

da http://linux-attitude.fr/post/proxy-ndp-ipv6.

Sfruttando la /64 assegnataci da heizner abbiamo impostato un proxy ndp sull host. In praticamente è equivalente a un proxy arp ipv4.

sysctl -w net.ipv6.conf.all.proxy_ndp=1
ip -6 neigh add proxy 2a01:XXX:8461::212 dev eth0

questo comando dice alla macchina "redirigire" il 212 attraverso eth0. La eth0 è l'interfaccia verso fuori, mentre br0 è il bridge collegato alle macchine virtuali. 2a01:XXX:8461::212 è l'indirizzo di una macchina host.

aggiungendo n righe per ogni macchina su /etc/network/intefaces si risolve

Creare la propria macchina

Installare il pacchetto qemu-kvm e python-vm-builder Ognuno di noi ha una partizione LVM in /dev/beers/XXXX (corona, guinness, ale etc). Questo è un esempio per tirare su la macchina "ale" (ip 176.9.211.210).

mkdir -p /var/lib/libvirt/images/ale/mytemplates/libvirt
cp /etc/vmbuilder/libvirt/* /var/lib/libvirt/images/ale/mytemplates/libvirt/
vi /var/lib/libvirt/images/ale/vmbuilder.partition

modificarlo tipo:

root 395000
swap 5000

Creare un file che viene eseguito al primo avvio della macchina virtuale:

vi /var/lib/libvirt/images/ale/boot.sh

scrivendoci dentro:

echo "start on stopped rc RUNLEVEL=[2345]" >  /etc/init/ttyS0.conf
echo "stop on runlevel [!2345]" >> /etc/init/ttyS0.conf
echo "respawn"  >> /etc/init/ttyS0.conf
echo "exec /sbin/getty -L 115200 ttyS0 xterm" >>  /etc/init/ttyS0.conf
start ttyS0

dare questi comandi cambiando opportunamente i parametri:

cd /var/lib/libvirt/images/ale/

IP=176.9.211.210 HOSTNAME=ale VMNAME=ale LVMGROUP=beers LVMVOL=ale USER=orazio PASSWORD=acab123 GATEWAY=176.9.211.209 MASK=255.255.255.248 NET=176.9.211.208 BROADCAST=176.9.211.215 DNS=8.8.4.4 UBUNTU=oneiric 

vmbuilder kvm ubuntu --suite=${UBUNTU} --flavour=virtual --arch=amd64 --mirror=http://de.archive.ubuntu.com/ubuntu -o --libvirt=qemu:///system --ip=$IP --gw=$GATEWAY --mask=$MASK --net=$NET --bcast=$BROADCAST --dns=$DNS  --part=vmbuilder.partition --raw=/dev/mapper/${LVMGROUP}-${LVMVOL} --templates=mytemplates --user=$USER --name=$USER --pass=$PASSWORD --addpkg=vim-nox --addpkg=unattended-upgrades --addpkg=acpid --addpkg=avahi-daemon --addpkg=openssh-server --mem=3000 --hostname=$HOSTNAME --bridge=br0  --firstboot=/var/lib/libvirt/images/${VMNAME}/boot.sh

editiamo il file xml con le impostazioni della macchina virtuale

virsh edit ale

aggiungendo la parte per avere la console seriale (dentro il blocco xml "devices"):

[...]
<serial type="pty">
    <source path="/dev/pts/4"/>
    <target port="1"/>
</serial>

ricarichiamo le impostazioni e facciamo partire la macchina lanciando il comando "virsh" e scrivendo sulla shell di virsh "start ale".

Se tutto va bene possiamo ora connetterci alla macchina virtuale via ssh e via console.

Per provare la connessione via console, sempre dalla shell virsh scriviamo "console ale".

Usare KVM

Eseguendo il comando "virsh" abbiamo la shell virsh. Da lì possiamo dare una serie di comandi:

Per avviare/fermare una macchina

start nomemacchina

stop nomemacchina

Per vedere le macchine attive:

list

Per entrare in console nella macchina

console nomemacchina

Per far partire le macchine virtuali (vm) quando si avvia la macchina host:

autostart nomemacchina

guida marco

http://wiki.netgroup.uniroma2.it/doku.php?id=virtual_machine_creation_with_kvm_on_ubuntu_server_11.04