Italiano English
Modifica History Actions

Differenze per "Lombardia/Architettura della rete"

Differenze tra le versioni 2 e 3
Versione 2 del 2015-04-14 23:21:03
Dimensione: 1618
Autore: valhalla
Commento:
Versione 3 del 2015-04-14 23:30:03
Dimensione: 2250
Autore: valhalla
Commento:
Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. Le aggiunte sono segnalate in questo modo.
Linea 17: Linea 17:
Essendo su una rete locale possiamo usare la Stateless address autoconfiguration (SLAAC) per ottenere automaticamente gli indirizzi: ogni dispositivo che si collega a questa rete locale sfrutta il suo indirizzo link-local per inviare una richiesta dei parametri di configurazione (ad esempio il prefisso di rete) da usare per generarsi un indirizzo e comunicare con il resto della rete.
Linea 18: Linea 20:

Oltre a questo sulla rete è disponibile un DNS interno autoritativo per i domini .nlom (ed in futuro probabilmente una sottozona di nnx). Il piano è di aggiungere ulteriori DNS caching, la cui configurazione è però ancora da definire.

La rete ninux lombarda ha deciso per amore di sperimentazione di adottare batman adv per la mesh e IPv6 puro; questo purtroppo comporta che molta della documentazione valida per il resto di Ninux non si applica, o si applica solo in modo parziale, alla situazione lombarda.

Nel momento in cui sarà possibile interagire con il resto della rete, saranno necessari dei router opportuni, l'installazione dei quali fornirà ulteriori momenti di apprendimento :)

Collegamenti fisici

Batman (layer 2)

Batman adv lavora interamente a layer 2: richiede un elenco di interfacce di rete sulle quali invia messaggi OGM per cercare sulle rispettive reti locali altri nodi con i quali comunicare. Fornisce poi un'interfaccia virtuale, di solito bat0, dalla quale saranno raggiungibili come su una rete locale tutti i nodi trovati.

Batman adv è totalmente agnostico nei confronti della natura delle interfacce che gli vengono messe a disposizione: possono essere interfacce fisiche (via cavo o wireless), virtuali (le classiche wlan di openwrt, ma anche interfacce tap di una vpn) o una loro combinazione.

IPv6 (layer 3)

All'interno dell'isola lombarda per ora è necessario configurare il layer 3 solo per una rete locale, quella fornita dalle interfacce bat0.

Essendo su una rete locale possiamo usare la Stateless address autoconfiguration (SLAAC) per ottenere automaticamente gli indirizzi: ogni dispositivo che si collega a questa rete locale sfrutta il suo indirizzo link-local per inviare una richiesta dei parametri di configurazione (ad esempio il prefisso di rete) da usare per generarsi un indirizzo e comunicare con il resto della rete.

In futuro sarà probabilmente necessario suddividere l'isola in più sottoisole collegate tra di loro tramite router la cui configurazione sarà studiata nel momento del bisogno :)

Oltre a questo sulla rete è disponibile un DNS interno autoritativo per i domini .nlom (ed in futuro probabilmente una sottozona di nnx). Il piano è di aggiungere ulteriori DNS caching, la cui configurazione è però ancora da definire.

Collegare altri dispositivi

Access point in bridge

Rete separata

FAQ

Collegamento ad internet