Versione 12 del 2007-01-12 09:46:38

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In maniera meno aggressiva: censimento utilizzo delle frequenze ad utilizzo condiviso in banda 2.4 GHz .

Il channel plan previsto in EMEA (Europe, Middle East, Africa) per l'802.11b prevede:

Canale

MHz

Canale

MHz

1

2412

8

2447

2

2417

9

2452

3

2422

10

2457

4

2427

11

2462

5

2432

12

2467

6

2437

13

2472

7

2442

Queste frequenze in Italia sono in condominio tra diversi servizi e utenti. Il Piano Nazionale di Ripartizione delle Frequenze assegna la disponibilità:

  • 2300,0000 - 2450,0000 Ministero delle Comunicazioni
  • 2450,0000 - 2468,0000 Ministero della Difesa
  • 2468,0000 - 2483,5000 Ministero delle Comunicazioni

Con queste specifiche:

  • 2.400-2.500 MHz (frequenza centrale 2.450 MHz sono anche utilizzate dagli apparecchi per applicazioni industriali, scientifiche e medicali (ISM). I servizi di radiocomunicazione operanti in queste bande devono accettare i disturbi pregiudizievoli che possono verificarsi a causa delle citate applicazioni.
  • 2.300-2.440 MHz è utilizzata per ponti radio ad uso privato analogici e numerici, aventi capacità fino a 60 canali telefonici o equivalente.
  • 2.440-2.450 MHz e 2.468-2.483,5 MHz sono utilizzate per ponti radio di collegamento a sussidio della radiodiffusione sonora privata con canalizzazione a passi di 200 kHz.
  • In accordo con la decisione CEPT ERC/DEC/(01)07 frequenze della banda 2.400-2.483,5 MHz possono essere impiegate ad uso collettivo per usi civili da reti locali ad uso privato mediante apparati a corto raggio per la trasmissione di dati a larga banda con tecniche a dispersione di spettro (R-LAN)...
  • 2.400-2.483,5 possono essere impiegate ad uso collettivo da apparati a corto raggio non destinati ad impieghi specifici, aventi le caratteristiche tecniche della raccomandazione CEPT ERC/REC 70-03... verificare cos'è questo di preciso

  • 2.400-2.483,5 possono essere impiegate ad uso collettivo da apparati a corto raggio usati per il rilievo di movimenti e sistemi di allarme...
  • 2.400-2.483,5 possono essere impiegate ad uso collettivo da apparati a corto raggio usati per la trasmissione di dati a larga banda con tecniche a dispersione di spettro (“bluetooth”)...
  • 2.300-2.450 servizio di radioamatore a statuto secondario
  • 2.450–2.690 MHz possono essere impiegate per usi civili, previo coordinamento con le utilizzazioni dei servizi previsti in tabella, per sistemi di collegamento video-audio via aeromobile in ausilio al servizio di radiodiffusione
  • 2.450-2.690 MHz il Ministero della difesa può utilizzare frequenze per i sistemi audio/video per collegamenti con aeromobili

Ne emerge uno scenario piuttosto affollato, specie nelle zone ad alta densità di abitazioni e uffici.

A proposito del Wi-Fi ci viene detto: ... Tali utilizzazioni non debbono causare interferenze ai collegamenti del servizio fisso, né possono pretendere protezione da tali collegamenti. ... quindi:

  • 1- dobbiamo evitare di attivare le nostre reti su frequenze già occupate da servizi che godano di uno status privilegiato, per non arrecare interferenze
  • 2- in ogni caso ci conviene, perché eventuali altre utenze avrebbero l'effetto di deteriorare la qualità del collegamento, rendendo i link più lenti o instabili

La presenza di reti Wi-Fi è facilmente rilevabile attraverso gli strumenti che i dispositivi di rete mettono a disposizione per configurare la connessione. Informazioni più dettagliate si possono ottenere con software dedicati, come Netstumbler (http://www.netstumbler.com/) Kismet (http://www.kismetwireless.net/) e altri. Altri tipi di emissioni non sono direttamente rilevabili solo tramite la scheda wireless di un pc, ma occorrono analizzatori di spettro o ricevitori dedicati. Il dispositivo minimo utilizzabile probabilmente è WiSpy (http://www.metageek.net/).

(to be continued)