Versione 6 del 2010-05-04 17:29:50

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CommunityNetwork

Cos'è una community network

In questa pagina cercheremo di spiegare cos'è una community network o rete comunitaria e le sue differenze con una rete di tipo tradizionale.

Una rete comunitaria può essere basata su qualsiasi tecnologia (cavi, wireless, tecnologie ottiche, ...), ma la più utilizzata è la wireless (WiFi, 802.11abgh), per la facilità con la quale possono essere realizzati i collegamenti.

Le reti comunitarie non sono un'utopia. Esistono e funzionano in moltissime parti del Mondo.

Proprietà e Neutralità

In una rete di tipo tradizionale, un unico gestore (pubblico o privato) crea, possiede e gestisce un'infrastruttura di rete. Il gestore può decidere le politiche di utilizzo della sua rete.

In una rete comunitaria, ogni soggetto, sia esso cittadino, impresa, pubblica amministrazione, service provider, possiede solo una parte dell'infrastruttura, ma l'infrastruttura complessiva non appartiene ad un solo soggetto. Ogni partecipante alla rete è responsabile della messa in opera e manutenzione della propria parte di rete. Ognuno è sia parte della rete, sia usufruitore della rete stessa.

In questo modo, non potendo essere controllata da una sola entità, la rete comunitaria è neutrale e democratica. Internet funziona esattamente in questo modo, su larga scala. Per esempio i carrier internazionali e gli Internet Service Provider scambiano traffico pariteticamente senza avere un fornitore di servizi. Perché non applicare gli stessi principi di democrazia e neutralità anche per la connettività di cittadini e imprese?

SLA comunitarie

Nel modello tradizionale, un provider (privato o pubblico) firma un contratto con i propri utenti, di solito garantendo un livello di servizio (banda minima garantita).

In una rete comunitaria normalmente non c'è un livello di servizio garantito. Gli accordi tra soggetti avvengono spesso tramite accordi paritari come il Picopeering agreement o la Wireless Commons License. Nulla vieterebbe, però, di fare accordi di tipo diverso, ad esempio di tipo commerciale.

Costo

Un service provider richiede un costo di attivazione ed il pagamento di un abbonamento.

Per entrare in una rete comunitaria l'unico costo è quello del nodo. Attualmente è possibile costruire nodi a partire da 10 euro. Se non si hanno le competenze per farlo, ci si può rivolgere a volontari oppure ad aziende specializzate.

Caratteristiche tecniche

Simmetria

Nel modello tradizionale, l'utente è visto come il destinatario dei servizi, e questo è rispecchiato dall'asimmetria nella banda dei collegamenti forniti (es. ADSL: Asymmetric Digital Subscriber Line).

Nel modello comunitario, anche gli utenti sono fornitori di servizi, in armonia con la tendenza del Web 2.0 (YouTube, MySpace, Blog, ...). I collegamenti hanno quindi una banda simmetrica, uguale per il download e per l'upload.

Internet

Il fine delle reti che seguono il modello tradizionale è quello di fornire l'accesso ad Internet agli utenti.

In una rete comunitaria l'accesso ad Internet è un servizio che può essere offerto da vari Internet Service Provider (ISP) tramite i loro nodi. Il vantaggio per l'ISP è che non deve né pensare alla messa in opera della rete di accesso, né alla sua manutenzione per ogni singolo utente.

Ma comunque le community networks aspirano ad essere una parte vera e propria di Internet, e non di essere fornitori o utenti.

Località delle comunicazioni

Utilizzando il modello tradizionale, per comunicare con un vicino, il percorso che i dati seguono sulla rete può essere molto lungo.

Una rete comunitaria è il modo più naturale per comunicare con i propri vicini, visto che i dati seguono il percorso più breve.